17/03/11

Pellicole BN

La fotografia in bianco e nero rispetto alla fotografia a colori è ancora considerata dai profani più artistica. Non condivido questa opinione, ma ugualmente farò una panoramica dell'offerta analogica in BN. I miei ragionamenti sono da considerare come un'opinione personale e non una valutazione professionale o tecnica.

Pellicole Ilford
La classica e intramontabile HP5plus, un tempo solo HP5, ancora così chiamata da amici ed estimatori, è la pellicola jolly, sempre utile; con i suoi iso 400, va bene sia in condizioni di alta luminosità che per le situazioni più ombreggiate. Per me oltre che una pellicola adattabile ha anche valore affettivo: è stato il mio primo rullo in assoluto.
L'FP4plus, al contrario, non è da annoverare tra le mie preferite. Ha quel 25 iso di troppo che mi fa diffidare della sua utilità. Ovviamente posso essere smentita clamorosamente, ma per ora non ho ottenuto grandi soddisfazioni da questa pellicola.
La PanFplus è tra le poche pellicole ad avere iso così basso: 50, che implica minore grana e più dettagli, peccato che per i miei mezzi, ingrandimenti superiori a 30x40 cm non sono possibili, quindi non sfrutterei appieno le qualità di questa pellicola. Non ama essere maltrattata e dopo la scadenza va utilizzata il prima possibile altrimenti lascia strane punteggiature antropomorfe sui vostri fotogrammi.
Le Delta sono la serie a grani tabulari. In generale, qualunque sia la ditta produttrice, le pellicole a grani tabulari sono le più scintillanti, per nitidezza e gamma di grigi. Io, in particolare, prediligo la Delta400 , ma non escludo che Delta100 sia un'ottima pellicola. Per quanto riguarda la sorella maggiore (di iso) Delta 3200, solo il nome incute timore e stranamente non l'ho mai comprata, ma è presto in lista tra i prossimi acquisti.

Certosa di Calci (PI) - Neopan Acros 100
Pellicole Fujifilm
Le considero una spanna sopra le pellicole di altre ditte. Mi hanno sempre stupito per gli ottimi fotogrammi e sono ottimali anche per la scansione. La mia preferita è la Neopan Acros 100, di cui mi sono innamorata al primo sviluppo: è lucida e splendente e il supporto è così trasparente che non puoi che compiacerti del risultato. La Neopan400 (non so perché non Acros) è una buona pellicola, inferiore, secondo i miei gusti, alla Delta400 ma che fa meravigliare della resa. Ultimamente ho provato a spingerla a 800 iso, vi farò sapere il risultato.


Pellicole Kodak
Matteo non è d'accordo con me, ma la mia opinione delle pellicole Kodak è falsata dalle foto da lui scattate con Tri-X400 sviluppate in Rodinal: troppo contrasto e troppa grana mi hanno portato a escludere la attuale 400Tx tra le mie scelte, ma in futuro potrei decidere di riprovarci.
Il capitolo T-max è da censurare, solo esperienze negative e frustrazione, quindi le sconsiglio.

Pellicole Rollei
Il lato positivo delle Rollei è la continua ricerca ed innovazione dei supporti, tant'è che produce pellicole in PET (polietilene teleftalato o poliestere) come lo sono anche le 120 Fomapan. Non ne conosco ancora i vantaggi, ma per ora Rollei è abbastanza deludente. La versione vecchia, per intenderci la Retro senza la S, è terribilmente curva, poco maneggiabile, ma se si riesce a superare questo ostacolo, le stampe vengono bene.

Pellicole Fomapan
Cecoslovacche, molto economiche, ci sono anche a 200 iso. Se non vi fate turbare dal blu profondo quando buttate via lo sviluppo, quando le fissate e quando le lavate e quando le osservate, se riuscirete andare oltre questo problemino, le Fomapan fanno al caso vostro. Io non le amo, però non le ho mai stampate, quindi non posso giudicarle completamente, alla scansione non sono pessime, ma non sono sicura al 100% che questo "bluish polyestere" non infici la qualità dell'immagine.

Classifica:
100 iso: 1° Neopan Acros 100, 2°Delta100, 3°Rollei Retro100;
200 iso: 1°Rollei Retro 200, 2°Fomapan200;
400 iso: 1°Delta400, 2°Neopan400, 3°HP5plus;

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