13/03/11

Non ho resistito

Appena ho visto il Manuale Contax (seconda edizione 1981) tra gli scaffali del mercatino permanente di libri usati in corso Siccardi non ho resistito, l'ho comprato (ad un prezzo ridicolmente alto). Dal punto di vista strettamente nerdistico è stato un ottimo acquisto essendo io possessore di una RTS ed una RTSII (commercializzata però successivamente alla pubblicazione) ma valutando il manuale eliminando la componente affettivo/emozionale l'entusiasmo iniziale si ridimensiona. Dei diciannove capitoli che compongono il testo solo undici hanno come argomento esclusivo il sistema Contax, gli altri sono un copia-incolla da altri manuali dello stesso editore e trattano temi generici come i tipi di pellicola, la macro-fotografia, le fonti di luce ecc.
Tuttavia in quegli undici capitoli si possono trovare una serie di informazioni e suggerimenti non presenti nei libretti di istruzione delle reflex in oggetto. Utili sono in capitoli in cui vengono elencati e commentati gli obbiettivi del sistema prodotti fino alla data di pubblicazione, sono anche elencati e commentati tutti gli accessori. Il vero valore per gli appassionati è rappresentato da numerosi esplosi e dagli schemi di funzionamento delle parti meccaniche e elettroniche della RTS, ne andrebbe fatto un poster (non è detto che non lo faccia).


  • Lo ricompreresti? Si.
  • Compreresti edizioni più recenti se le trovassi? Solo se riuscissi a vendere questa al prezzo a cui l'ho comprata.
  • Lo consiglieresti? Solo ad un feticista di libri/manuali e fotografia come me.
Nello stesso posto ho anche trovato Il libro della fotografia che come dice la quarta di copertina è "il famoso manuale di Feininger, uno dei più grandi fotografi viventi", anche questo acquistato più per il valore affettivo che per il valore intrinseco, prossimamente ne scriverò un post.
Come avrete capito ho un debole per i vecchi manuali.

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